CRG e Briggs & Stratton, in accordo con la rete dei team ufficiali che prendono parte al Campionato Briggs Kart Championship, annunciano un radicale cambio di regolamento e approccio per la categoria MINI. A partire dal 2024, infatti, la categoria dei più giovani (8-12 anni) correrà con motori forniti a noleggio dall’Organizzatore, così che i ragazzi si possano confrontare in pista e formarsi senza la variabile del motore, che sarà fornito dal promotore a tutti i partecipanti a noleggio completo di tutti gli accessori (carburatore e scarico) e piombato ad un costo promozionale di Euro 120,00 a gara, quota a cui andrà aggiunta l’iscrizione alla stessa gara che per la categoria MINI verrà ridotta a Euro 100,00.
I motori saranno consegnati ai piloti a sorteggio alla mattina della gara dalle 7.45 alle 8.45, così da poter essere montati sul proprio kart prima delle Prove Libere e dovranno essere restituiti alla sera dell’evento. I Commissari Tecnici avranno la facoltà durante l’evento di scambiare alcuni di essi tra i diversi piloti, generando una rotazione utile per garantire la massima trasparenza all’iniziativa ed equilibrio tecnico tra i partecipanti. Questa decisione ha l’obiettivo di tutelare la categoria da eventuali lavori sui motori fatti da parte di preparatori per migliorarne le prestazioni e consentirà ai partecipanti della classe MINI di risparmiare nel medio periodo anche nella gestione delle revisioni sui motori e sugli accessori come frizioni e carburatori. I motori di proprietà dei singoli piloti continueranno ad essere utilizzati nelle Prove Libere pre-gara e negli allenamenti privati.
La categoria MINI Briggs punta a diventare il contesto agonistico più economico e formativo per i giovani piloti che si avvicinano al karting e CRG prevederà per i più meritevoli anche alcuni test di valutazione con i kart MINI delle categorie Nazionali.
Così Marco Angeletti ha commentato l’iniziativa:
“Abbiamo fatto una scelta coraggiosa ed economicamente impegnativa come Organizzatori di questo Campionato perché crediamo di poter offrire in questo modo un contesto agonistico protetto e con solide garanzie per tenere i costi sotto controllo, facendo emergere allo stesso tempo i piloti più meritevoli. Correre ad armi pari, dove la differenza la faranno solo i piloti e il setup, è una prerogativa basilare per formare i piloti di domani e ci fa molto piacere il pieno supporto che abbiamo ricevuto dei team su questa iniziativa. Crediamo che la MINI sia la base del progetto Briggs e da questa categoria sono già emersi piloti validi ora impegnati nelle categorie superiori e intendiamo incentivare questo processo anche con programmi di supporto per i più meritevoli”.