Cremona - Round 8, Report

Cremona - Round 8, Report

Oltre 75 piloti si sono dati appuntamento sulla pista di Cremona per l’ultimo atto della stagione 2023 della Serie Briggs Kart Championship. Le attenzioni della vigilia erano rivolte, in particolare, alle categorie Junior e Master che dovevano ancora eleggere il proprio campione Nazionale, dopo che i “giochi” per le categorie Mini, Senior e Master-Over erano già stati chiusi a Cervia con una gara di anticipo. Nella Junior il confronto per il titolo ha visto prevalere di misura Alessio Zacchi su Marco Difino, nonostante entrambi i piloti, forse a causa della pressione, non si siano espressi sugli abituali livelli. Zacchi ha concluso entrambe le gare fuori dalla top ten, ma è comunque riuscito per 2 punti a battere l’avversario che ha collezionato il 4° posto in Gara 1 e il 7° in Gara 2. Nella Master, invece, è stato Ruben Gastaldi a prevalere su Stefano Perseghin, grazie alla vittoria in Gara 1 e al 2° posto in Gara 2, mentre l’avversario ha chiuso la prima Finale al 3° posto e Gara 2 in 5ª posizione. Il conteggio dei punti finale vede così Gastaldi campione Nazionale con 261 punti e Perseghin vice-campione con 249. 

Per quanto riguarda le vittorie di giornata, invece, nella Mini Loris Accomasso ha vinto Gara 1 e Mattia Finadri Gara 2, nella Junior si è imposto in entrambe le gare Rodolfo Cambiaso, nella Master come detto il successo in Gara 1 è andato a Gastaldi e in Gara 2 a Massimo Cavalieri, infine, nella Senior Liberiano Guerra ha legittimato il proprio titolo Nazionale con una doppia affermazione. 

L’ultima gara della stagione è stata decisiva anche per l’assegnazione dell’alloro Team, che ha visto prevalere il Copat Team Ferlito con 1116 punti complessivi, frutto di 13 affermazioni in una stagione da incorniciare, davanti al team Scuola Karting Abruzzo Academy con 1088 punti e Keystone Sporting Club con 961. 

La stagione 2023 va così un archivio confermando il trend di crescita di piloti in tutte le categorie, ma soprattutto con un bilancio sportivo eccezionale per il livello molto alto visto in pista, sia per quanto riguarda i piloti e lo spettacolo che hanno costantemente offerto, sia per il valore dei team e dei professionali servizi offerti agli appassionati. La Serie Briggs Kart Championship si conferma come Campionato 4 tempi di riferimento in Italia anche grazie al diretto e autorevole coinvolgimento di CRG, un colosso del karting mondiale che sta lavorando in prima persona per sviluppare questo ambizioso progetto low cost con l’obiettivo di rivitalizzare il kart di base, ampliando la platea dei piloti in modo significativo. 

 

MINI - Per la 4ª volta consecutiva nelle Prove Cronometrate il più veloce è Loris Accomasso che scatta dalla Pole per Gara 1, nella quale va a conquistare il 3° successo stagionale, battendo di misura (solo 157 millesimi) un ottimo Alessandro Cereda, mentre il neo Campione Nazionale Mattia Finadri, dopo uno scatto non eccezionale al via, risale fino al 3° posto, facendo segnare il giro più veloce della corsa. Sul podio con il 4° posto anche Luca Falcone e Michele Polloni che chiude alle sue spalle. In 6ª posizione si classifica Rubin, quindi Airoldi ha preceduto Brugnoli. Va detto per quanto riguarda Gara 1 anche del ritiro di Grandi e Iacopino, entrambi per un guasto tecnico. In Gara 2 il copione si stava ripetendo con un duello avvincente tra Accomasso e Cereda seguiti da vicino ancora una volta da Finadri, ma a due curve dal termine un attacco un po’ al limite di Accomasso nei confronti di Cereda manda entrambi sul prato, spalancando il successo a Mattia Finadri. Accomasso e Cereda riusciranno a riperdere la pista, ma i Giudici di gara ritenendo Accomasso responsabile del contatto, lo retrocederanno in ultima posizione con la classifica che vede quindi alle spalle del vincitore Finadri, Cereda al 2° posto, Airoldi ottimo 3° classificato, Rubin al 4° posto e sull’ultimo gradino del podio Falcone. A seguire, Iacopino al 6° posto davanti a Polloni, Brugnoli e Grandi. 

 

JUNIOR - La Junior è una delle due categorie con il titolo ancora da assegnare e i pretendenti Alessio Zacchi, leader provvisorio della classifica e Marco Difino, vivono una qualifica dai toni opposti: Zacchi non trova il giro e la scia giusta chiudendo solo 14°, mentre Difino guadagna la prima fila con il 2° tempo accanto al compagno di squadra Federico Gallesi, che conquista la Pole Position. Va detto che dopo le Qualifiche, i Commissari tecnici hanno previsto il cambio del motore sia per Difino che per Zacchi, che disputeranno quindi entrambe le Finali con un motore fornito dall’Organizzazione. Per Zacchi parte in salita anche Gara 1 in quanto per un contatto va in testa coda nel 1° giro ed è costretto a riprendere dal fondo. Una sbavatura al via la commette anche Difino mettendo due ruote fuori dai corridoi con il semaforo ancora rosso, così da prendere 3” di penalità. Al comando della corsa si installano in breve Rodolfo Cambiaso e Federico Gallesi, che concluderanno nell’ordine divisi da soli 62 millesimi, mentre al 3° posto concluderà la gara l’ottimo debuttante del team Keystone Sporting Club Andrea Thej. Per via dei 3” di penalità, invece, Marco Difino ha concluso la corsa al 4° posto davanti a Mattia Masciarelli che ha conquistato l’ultimo posto sul podio. A seguire, Federico Chenda ha chiuso al 6° posto davanti Simone Grasso e al pilota del Campionato lituano Ginas Rimkus. La top ten la concludono Petrulli e Ceruti, rispettivamente 9° e 10° al traguardo, mentre Alessio Zacchi chiude Gara 1 al 17° posto. In Gara 2 è ancora un confronto spettacolare tra Cambiaso e Gallesi, con il primo che bissa il successo di Gara 1, battendo l’avversario al fotofinish per soli 15 millesimi. Più staccati concludono in volata anche Rimkus e Chenda per il 3° posto, mentre la 5ª posizione è andata a Grasso. Conclude al 6° posto fuori dal podio Gara 2 Thej, penalizzato da un contatto con Difino che, per questa manovra, sarà penalizzato di 5” chiudendo la corsa in 7ª posizione, di pochi millesimi davanti al compagno di team Dell’Edera. A seguire, ancora un buon 9° posto per Petrulli e 10ª posizione per Baccino che precede Zacchi, solo 11° al traguardo. Ma nonostante un weekend sottotono, Alessio Zacchi riuscirà comunque a fare suo il titolo di misura portandosi a 226 punti in Campionato, al netto dei 4 scarti previsti dal regolamento, due in più di Marco Difino. 

 

SENIOR - Con il titolo già nelle tasche di Liberiano Guerra, Gara 1 della Senior si è corsa senza calcoli e con duelli nei quali l’obiettivo unico era la vittoria di tappa. Ne è uscita una gara esaltante, bellissima, nella quale forse si è registrato un record mondiale del distacco più ridotto tra il vincitore e il secondo classificato: solo 1 millesimo di secondo ha infatti diviso l'eccezionale Davide Faustini dal 2° classificato Mauro Nicola. Nella loro scia ha chiuso il Campione Nazionale Guerra, staccato di 88 millesimi e a meno di 1” ha terminato al 4° posto il debuttante Andrea Zemin. Sull’ultimo gradino del podio è salito Alessandro Botti, autore del giro più veloce in gara, mentre Domenico Ferlito si è classificato al 6° posto, precedendo di misura Marco Ferazzini e Andrea Ceccato, quest’ultimo al rientro dopo qualche gara di assenza. Al 9° posto si è classificato Luca Danese che era partito dalla Pole Position e in 10ª posizione ha chiuso Nicolò Tarocco. In Gara 2 ancora una volta lo spettacolo è stato di alto livello e la corsa è stata decisa solo all’ultimo giro per una questione di centimetri tra Liberiano Guerra e Alessandro Botti: sotto alla bandiera a scacchi è passato per primo Botti, battendo per 19 millesimi Guerra, ma i Giudici di gara hanno rilevato un leggero contatto nell’ultimo sorpasso decisivo attraverso le prove video e hanno quindi invertito le posizioni a tavolino. Il provvedimento non cambia in ogni caso il valore della gara di entrambi, che è stata spettacolare e avvincente per tutti gli spettatori. Al 3° posto si è classificato Zemin, mentre sugli ultimi due gradini del podio sono saliti Danese, che ha riscattato Gara 1, facendo segnare anche il giro più veloce e Ferazzini. Al 6° posto si è classificato Resa, quindi Ceccato ha preceduto Puddu, Cesarini e Tarocco. Da segnalare alcune penalità comminate dai commissari a Faustini e Ceola per contatti di gara e il ritiro, sempre per un contatto, di Mauro Nicola mentre lottava ancora una volta per il podio.

 

MASTER - I due pretendenti per il titolo Gastaldi e Perseghin sono molto vicini in Qualifica. Meglio di loro però un ottimo Massimo Cavalieri che conquista la Pole. Questi piloti sono anche i protagonisti delle prime fasi di gara, costituendo un terzetto che prende un poi’ di vantaggio sul resto del gruppo, ma negli ultimi giri Gastaldi e Cavalieri, che copre le spalle per tutta la gara al compagno di team, prendono un po’ di margine, chiudendo nell’ordine uno nella scia dell’altro. Stefano Perseghin limita i danni con il terzo posto, ma le possibilità di battere Gastaldi per il Campionato si riducono al lumicino. Al 4° posto ha concluso la corsa Domenico Ferlito, che non ha tolto punti a Perseghin suo compagno di team, ma piuttosto l’ha protetto dalla pressione di Enrico Ferdusi che ha conquistato un eccellente 5° posto nella scia dei primi. Al 6° posto ha terminato la corsa Andrea Guglielmetti, mentre Michele Ottini ha fatto sua la 7ª posizione, davanti a Andrea Ravaglia, Almou Tarik e Michele Ferrando. Prima della partenza di Gara 2, ai due pretendenti il titolo (Gastaldi e Perseghin) sono stati forniti i motori dell’Organizzazione dopo che, per Gara 1, erano stati sostituiti il carburante e alcuni componenti della frizione. L’esito di Gara 2 ha rispecchiato i valori di Gara 1, con Gastaldi che è stato in grado di guidare la corsa fino all’ultimo giro, con un passo gara leggermente più veloce di Perseghin, come si era verificato in Gara 1. La corsa si è decisa all’ultimo giro quando Cavalieri ha sferrato l’attacco vincente a Gastaldi, conquistando così la vittoria, mentre Gastaldi con il 2° posto ha chiuso i giochi per il Campionato salendo a quota 261 punti contro i 249 di Perseghin. Al 3° posto si è classificato Enrico Ferdusi, mentre in 4ª posizione ha concluso con un'ottima gara e il giro più veloce della corsa Domenico Ferlito. Solo 5° Stefano Perseghin, che comunque chiude una stagione molto positiva nella quale ha ottenuto ben 3 successi. Al 6° posto si è classificato Guglielmetti, che ha preceduto Ottini, il lituano Duoba, Almou e Ravaglia. 

 

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