Il penultimo race weekend della stagione disputato sulla pista Happy Valley di Cervia ha assegnato i primi titoli 2023, laureando con una gara di anticipo, campioni nella categoria Mini Mattia Finadri del Team Piston Kids, nella Senior Liberiano Guerra del team Keystone Sporting Kart e nella Master-Over Massimo Cavalieri (Scuola Karting Abruzzo Academy).Il titolo per Mattia Finadri tra i giovanissimi è arrivato con il brivido, in quanto il bravo pilota lombardo in Gara 1 è rimasto coinvolto in uno spettacolare volo dopo un contatto con Loris Accomasso, mentre era al comando della corsa, ma l’esposizione immediata della bandiera rossa ha visto la classifica aggiornarsi al giro precedente l’interruzione come da regolamento, dando così la vittoria (e il titolo) a Finadri, nonostante l’incidente. Il portacolori del team Piston Kids si è confermato in grande evidenza anche in Gara 2 conquistando il 2° posto alle spalle di Alessandro Cereda, che ha colto il primo successo stagionale, dopo un avvincente duello con il neo campione di categoria. Anche Liberiano Guerra ha matematicamente "chiuso i giochi" per il Campionato su Marco Ferazzini con una gara di anticipo, conquistando una bellissima e sudata doppietta sulla pista di Cervia: il pilota del team Keystone Sporting Kart ha vinto Gara 1 con 153 millesimi di margine su Alessandro Botti e Gara 2 con 59 millesimi su Lorenzo Casarini; la stessa impresa, quella di imporsi in entrambe le gare, è riuscita anche a Massimo Cavalieri nella Master-Over, che ha così guadagnato il gap utile su Andrea Ravaglia per conquistare l’alloro Master-Over.
Per quanto riguarda i titoli Junior e Master, invece, sarà necessario attendere l’ultimo metro di gara a Cremona il prossimo 12 novembre, in quando le classifiche sono molto corte. Nella Junior i due contendenti per il titolo sulla pista di Cervia si sono equamente divisi le vittorie, andate a Marco Difino in Gara1 e ad Alessio Zacchi in Gara 2. Con due gare da disputare a Cremona, Zacchi avrà un leggero vantaggio presentandosi da leader della classifica provvisoria con 226 punti contro i 210 dell’avversario. Dinamica identica nella Master, dove Ruben Gastaldi ha vinto in Gara 1 e Stefano Perseghin si è imposto in Gara 2, con la classifica di Campionato che vede e Perseghin al 1° posto con 249 punti e Gastaldi alle sue spalle, staccato solo di 3 punti. In sostanza chi arriverà davanti a Cremona sarà campione.
Riguardo le gare disputate a Cervia, va detto che sono state tutte spettacolari e corrette, con la Direzione Gara che, per la prima volta in questa stagione, non ha sanzionato alcun comportamento scorretto. È proseguito anche in modo intenso il lavoro del promoter per garantire controlli tecnici approfonditi e sono stati utilizzati in gara diversi motori forniti dall’Organizzazione, oltre a controlli serrati su carburatori, teste e carburante. Le classifiche e i distacchi minimi fatti segnare in prova e in gara, testimoniano come questa filosofia, condivisa tra organizzazione e team, stia segnando la direzione corretta da seguire e come si stia lavorando soprattutto in funzione del 2024, stagione nella quale la Serie Briggs ambisce a coinvolgere un numero sempre maggiore di appassionati.
MINI - Gara 1 ha visto una lotta a tre tra Mattia Finadri, Alessandro Cereda e Loris Accomasso, che hanno preso un po’ di margine sul gruppo dopo i primi giri, ma quando mancavano solo due passaggi alla bandiera a scacchi un contatto tra Accomasso e Finadri tra curva 3 e 4 ha visto i due piloti agganciarsi e fare entrambi uno spettacolare volo fuori pista. Entrambi ne sono usciti illesi e la tempestiva esposizione della bandiera rossa ha visto la classifica, come da regolamento, stilata al giro precedente assegnare una vittoria fondamentale in chiave Campionato a Finadri, che era al comando in quella fase di gara. Alle sue spalle sono stati classificati Cereda e Accomasso, mentre al 4° posto ha chiuso lo svizzero Elias Rubin. Sull’ultimo gradino del podio, invece, è salito con un'ottima gara Marco Sinis. A seguire, 6ª posizione per Michele Polloni e 7° posto per Corrado Brugnoli, che ha preceduto Aurora Scaglione. Va detto che, nel corso del 1° giro, per un contatto di gara è stato costretto al ritiro Alessandro Iacopino, obbligato poi a saltare anche Gara 2 per la contusione alla mano riportata nell'incidente. La 2ª Finale del pomeriggio ha visto regolarmente in griglia sia Finadri che Accomasso, ma il successo (il primo stagionale) è andato grazie ad un eccezionale ultimo giro ad Alessandro Cereda, bravo a precedere in volata proprio Finadri per 234 millesimi. Ottimo anche il 3° posto di Elias Rubin, in costante crescita in questa stagione, mentre Accomasso ha chiuso al 4° posto. Sul podio anche Michele Polloni, 5° classificato davanti ad Aurora Scaglione, Marco Sinis e Corrado Brugnoli.
JUNIOR - Dalla Pole di Gara 1 è scattato Simone Grasso che ha disputato poi la gara con il motore fornito dal Commissari tecnici conquistando un bellissimo 2° posto alle spalle del compagno di team (Zena Karting) Marco Difino, al suo 5° successo stagionale. Al 3° posto ha chiuso Gara 1 il leader provvisorio del campionato Alessio Zacchi, quindi Federico Chenda ha preceduto Federico Gallesi, che ha fatto suo l’ultimo posto sul podio. A seguire, gara positiva anche per Mattia Masciarelli e Andrea Dell’Edera, rispettivamente 6° e 7° al traguardo, davanti a Sanità, Baccino e Petrulli che hanno completato la top ten. In Gara 2 Alessio Zacchi ha approfittato della lotta tra Difino e Grasso per guadagnare alcuni metri di vantaggio una volta al comando della corsa, mentre da centro gruppo è risalito con un grande ritmo anche Rodolfo Cambiaso nel trenino dei primi. Sotto alla bandiera scacchi Alessio Zacchi ha conquistato il suo 2° successo stagionale precedendo Cambiaso e Grasso, mentre Difino si è dovuto accontentare del 4° posto, davanti a Mattia Masciarelli. Ancora positivo Federico Gallesi, 6° al traguardo dove ha preceduto Sanità e Baccino, quest’ultimo autore del giro più veloce della corsa. La top ten è stata completata da Jacopo Guernieri e Nicolò Ceruti.
SENIOR - Alessandro Botti del Copat Team Ferlito ha conquistato nelle prove cronometrate la Pole e ha disputato Gara 1 con il motore dell’Organizzazione, chiudendo brillantemente al 2° posto e cedendo la vittoria a Liberiano Guerra per soli 59 millesimi. Il successo del pilota Keystone ha sostanzialmente chiuso i “giochi” per il Campionato, in quanto l’avversario diretto Marco Ferazzini ha concluso la corsa solo al 10° posto. Sul 3° gradino del podio, invece, è salito Marco Gaspari, mentre Lorenzo Casarini e Domenico Ferlito hanno ottenuto il 4° e 5° gradino del podio. In 6ª posizione si è classificato Mauro Nicola, che ha preceduto Danese, con quest’ultimo rimasto giù dal podio per un lieve contatto nelle fasi finali della corsa, dopo essere stato in lotta per il 3° posto. Alle spalle di Danese hanno chiuso Resa e Ceola. In Gara 2 Liberiano Guerra si è confermato sul gradino più alto del podio se pur di misura su Lorenzo Casarini, conquistando matematicamente il suo secondo e consecutivo titolo nella Senior. Al 3° posto ha concluso Marco Ferazzini, risalito molto bene con un passo gara al livello del vincitore, mentre Mauro Nicola si è classificato in 4ª posizione, precedendo Alessandro Botti. A seguire, 6ª posto per Luca Danese che ha preceduto Domenico Ferlito, Christian Resa e Francesco Ceola.
MASTER - Pole e vittoria in Gara 1 per Ruben Gastaldi (Scuola Karting Abruzzo Academy), che ha così recuperato il gap in Campionato dall’avversario diretto Stefano Perseghin ( Copat Team Ferlito), solo 4° al traguardo in Gara 1 preceduto anche da Massimo Cavalieri, 2° classificato, e dal compagno di team Domenico Ferlito al 3° posto. Sull’ultimo gradino del podio è salito Tarik Almau (Team Zena Karting), mentre Enrico Ferdusi ha chiuso al 6° posto davanti a Di Giulio, Cazzolli, Baronchelli e Resmini. Il pronto riscatto di Perseghin è arrivato in Gara 2, quando all’ultimo giro ha sferrato un sorpasso eccezionale ai danni del leader Massimo Cavalieri, conquistando una bellissima vittoria, che lo tiene di misura al comando anche del Campionato. Per Cavalieri il 2° posto ha significato la vittoria come in Gara 1 nella graduatoria Master-Over e la conquista matematica del titolo di categoria. Gastaldi ha chiuso al 3° posto la 2ª Finale di giornata disputando nuovamente una gara molto positiva, questa volta con il motore fornito dai commissari tecnici. Sul podio hanno chiuso Gara 2 anche Ferdusi, autore del giro più veloce della corsa e Almou, nuovamente in top 5. Al 6° posto, gara positiva per Ravaglia, che ha preceduto Domenico Ferlito e Michele Ottini. La top ten è stata completata da Di Giulio e Cazzolli, rispettivamente 9° e 10 al traguardo. Solo 3 punti divideranno Perseghin e Gastaldi a Cremona per la conquista del titolo e Domenico Ferlito, 3° in campionato, ancora tenuto in corsa dalla matematica, sarà un outsider temibile in questa avvincente sfida.