La pista di Cremona ha inaugurato il rush finale degli ultimi 3 decisivi Round di Campionato con il 7° appuntamento stagionale. La sfida lombarda era molto attesa dopo la pausa di agosto e ha regalato grandi emozioni con tutte le gare decise sul filo dei millesimi.
Nella Mini si sono divisi i successi Alessandro Cereda (Gara 1) e Federico Chenda, con quest’ultimo sempre più leader di Campionato con 280 punti, forte di ben 8 successi. Nella categoria Junior, entrambe le gare hanno visto almeno 5 piloti lottare per il successo, con Federico Gallesi del team Zena Karting che si è imposto in Gara 1 e il suo compagno di squadra Marco Difino in Gara 2. Nonostante un weekend difficile, la leadership di Campionato è comunque rimasta nelle mani di Rodolfo Cambiaso. Grande spettacolo e duelli accesi fino alla bandiera a scacchi hanno offerto anche i piloti Senior, categoria che ha visto Francesco Mancini di Scuola Karting Abruzzo Academy imporsi in Gara 1 e Liberiano Guerra di Keystone & Ldc in Gara 2, mentre in Campionato rimane leader Marco Ferazzini del Paprika Racing Team sullo stesso Guerra. Infine, anche nella Master due vincitori diversi: Stefano Perseghin del team Copat Ferlito in Gara 1 (che rimane leader in classifica con 189,5 punti) e Ruben Gastaldi di Scuola Karting Abruzzo Academy in Gara 2.
Per quanto riguarda la graduatoria squadre, dopo 7 appuntamenti guida la classifica Scuola Karting Abruzzo Academy con 940 punti, seguita da Zena Karting con 889,5 e Keystone & Ldc con 884.
Il prossimo appuntamento in programma a Cervia il 9 ottobre sarà molto importante per le classifiche di Campionato in tutte le 4 categorie Briggs, in quanto molti piloti hanno raggiunto le 14 gare disputate e dovranno iniziare a scartare i risultati peggiori ed è facile pronosticare titoli assegnati solo all’ultimo appuntamento di Pomposa.
MINI - In Gara 1 è scattato molto bene dalla pole Andrea Proverbio, purtroppo però già nelle battute iniziali il giovane piemontese è stato costretto al ritiro per la rottura della catena. La testa della gara è così passata ad Alessandro Cereda, che è stato molto bravo nel guadagnare un piccolo margine di sicurezza sugli inseguitoti, andando a vincere la corsa davanti a Federico Chenda e Mattia Finadri, i due antagonisti in chiave Campionato. Molto positiva anche la gara di Alessandro Iacopino, 4° al traguardo, davanti a Luca Falcone che ha completato il podio. A seguire si sono classificati Polloni e Monti. In Gara 2 Cereda ha preso nuovamente il comando della gara, ma sotto la pressione di Chenda che lo stava attaccando, è andato in testa-coda, perdendo alcune posizioni e lasciando il via libera al pilota di Scuola Karting Abruzzo Academy verso l’8ª vittoria stagionale. Alle spalle di Chenda al 2° posto si è classificato Mattia Finadri, ancora una volta concreto ed esente da errori, mentre al 3° posto ha chiuso la corsa Alessandro Iacopino. Con un bel recupero dopo il ritiro in Gara 1, al 4° posto si è classificato Andrea Proverbio, mentre dopo l’uscita di pista Cereda ha chiuso al 5° posto, davanti a Falcone (che ha pagato 3” per mancato allineamento in partenza), Monti e Polloni. In Campionato, allunga ulteriormente Federico Chenda di Scuola Karting Abruzzo Academy che sale a quota 280 punti contro i 250 di Finadri al 2° posto e i 193 punti di Cereda, 3° in classifica generale.
JUNIOR - In Gara 1 si è imposto Federico Gallesi, autore della pole in prova e bravo a prendere un piccolo margine sul gruppetto degli inseguitori, tra i quali al fotofinish ha ottenuto il 2° posto Andrea Costa su Mattia Mancasola e Marco Difino. Al 5° posto ha completato il podio Nicolò Murgia, che ha preceduto Mattia Masciarelli ed Emanuele Romano, quest’ultimo autore del giro più veloce. A seguire, Alessandro Nicali ha preceduto Matteo Zane, penalizzato con 3” per il mancato allineamento al via e Jarno Verdiani, che ha completato la top ten, mentre sono stati costretti al ritiro per contatti Alessio Zacchi e il leader di Campionato Rodolfo Cambiaso, al quale è stata inflitta anche una penalità per la manovra pericolosa. In Gara 2 Gallesi e Costa sono rimasti attardati da un contatto, così come Verdiani, mentre al comando della corsa si è insediato un trenino composto da Mancasola, Difino, Murgia e Masciarelli. Sotto alla bandiera a scacchi, dopo vari avvicendamenti, è stato Difino a conquistare il successo, precedendo Masciarelli e Mancasola. Nel post gara però un provvedimento della Direzione Gara ha prodotto una penalità per Difino, che comunque è rimasto il vincitore, oltre che per Masciarelli che invece è stato retrocesso al 3° posto, cedendo il 2° posto a Mancasola. Al 4° posto si è classificato Alessandro Nicali, mentre l’ultimo gradino del podio l’ha ottenuto con una bella rimonta dopo il ritiro in Gara 1 Alessio Zacchi. A seguire, 6° posto per Zane, che ha preceduto Murgia, Romano, Cambiaso e Pedana. In Campionato Cambiaso ha mantenuto la leadership con 234 punti, forte di 4 vittorie fino ad oggi, mentre al 2° posto segue Nicali con 201 punti davanti a Difino con 187 e Zacchi con 172.
SENIOR - Dalla pole è scattato Marco Ferazzini per il Paprika Racing Team, ma fin dalle battute iniziali ha dovuto cedere il passo al suo compagno di squadra Nicolò Tarocco, a Francesco Mancini e Francesco Nicolas Russo. Non hanno concluso il primo giro, invece, Diego Colella e Christian Puddu coinvolti in un contatto di gara. Poco più staccato rispetto ai 4 piloti al comando della corsa, invece, si è formato un ulteriore gruppetto con Liberiano Guerra, Riccardo Baldon, Andrea Ceccato, che hanno offerto grande spettacolo in pista. L’ultimo giro di gara è stato avvincente con Francesco Mancini che ha conquistato per soli 255 millesimi il successo su Nicolò Tarocco, mentre Russo ha avuto la meglio nella lotta per il 3° posto solo all’ultima curva su Ferazzini, che ha quindi chiuso 4° classificato. L’ultimo gradino del podio è andato a Liberiano Guerra, che ha preceduto un ottimo Luca Danese e Riccardo Baldon. A seguire, la top ten è stata completata da Santarelli, che ha fatto sua la 8ª posizione davanti a Ceccato e Bettinelli. In Gara 2 il copione al comando della corsa si stava ripetendo, ma mentre in Gara 1 nonostante i tanti duelli serrati non ci sono stati contatti di rilievo, in Gara 2 a 3 giri dal termine sono usciti di pista per un contatto Tarocco e Mancini, con il primo che riceverà una penalità e un’ammonizione per la prossima gara quale responsabile del contatto. Ancora un incidente di gara decide la corsa all’ultima curva quando il leader Russo è tamponato da Bettinelli con il conseguente ritiro di entrambi. Anche in questo caso, la Direzione Gara ha inflitto 10” di penalità a Bettinelli e un’ammonizione che si tradurrà in un’ulteriore penalità, qualora dovesse compiere un’infrazione nella prossima gara. Dal contatto dei leader ne ha approfittato Liberiano Guerra, che ha colto un successo inaspettato, scavalcando anche Ferazzini, anche lui rimasto attardato dal contatto, ma comunque in grado di chiudere al 2° posto davanti ad Andrea Ceccato. Podio anche per Danese e Baldon del team Zena Karting, rispettivamente 4° e 5° al traguardo davanti a Bruno Santarelli, ancora in top ten dopo la buona prestazione di Gara 1. A seguire, ottimo recupero di Colella dal fondo della griglia fino al 7° posto, quindi 8ª posizione per Puddu, 9° posto per Gianello e 10ª posizione per Domenico Ferlito. Va detto, infine, della retrocessione in ultima posizione di Alessandro Botti per sottopeso dopo che aveva chiuso in top ten una gara eccellente. In Campionato Marco Ferazzini ha mantenuto la leadership con 236 punti, ma Guerra ha accorciato le distanze, portandosi a soli 8 punti e potendo sfruttare una situazione più favorevole con gli scarti, sarà sicuramente un forte pretendente al titolo di categoria. Ceccato segue al 3° posto in classifica con 223 punti, mentre in 4ª posizione rimane Colella con 173 punti.
MASTER - Al via di Gara 1 il primo colpo di scena con il poleman Domenico Ferito che si fa sfilare da tutto il gruppo per un problema all’acceleratore. Non si chiude neanche il primo giro e anche Enrico Ferdusi è out per un problema tecnico, quindi al comando della corsa si forma un gruppo con 5 piloti tra i quali dopo una avvincente battaglia in pista emerge il nome di Stefano Perseghin che, per soli 66 millesimi, ottiene il 5° successo stagionale su Ruben Gastaldi. Al 3° posto ha chiuso una bella gara anche Mirko Barletta, a 655 millesimi dal vincitore, quindi Andrea Guglielmetti ha fatto sua la 4ª posizione davanti a Gaetano Ligotti che ha completato il podio. Al 6° posto si è classificato Massimo Cavalieri, bravo nel controllare nelle battute finali Diego Garibaldi e Simone Frealdo classificati nell’ordine alle sue spalle. In top ten anche Andrea Ravaglia, 9° classificato davanti a Vincezo Ferlito. Da segnalare una penalità per Michele Ferrando per un contatto con Pienovi, mentre la vittoria tra i Master -Over è andata a Gaetano Ligotti. In Gara 2 Gastaldi si è preso la rivincita immediata su Perseghin precedendolo al fotofinish di soli 16 millesimi, mentre al 3° posto ha concluso una bella gara Cavalieri. Sul podio è salito ancora Barletta, 4° davanti a Pienovi. A seguire, bel 6° posto di Domenico Ferlito che, dopo il ritiro in Gara 1, ha effettuato una rimonta eccezionale, mentre alle sue spalle ha chiuso un’altra gara positiva Ligotti. In 8ª posizione si è classificato Simone Frealdo, che ha preceduto Guglielmetti attardato da un contatto con il compagno di team Ferrando (causa del ritiro per quest'ultimo), mentre la top ten è stata completata da Andrea Ravaglia. In Campionato, Perseghin è rimasto in vetta con 189,5 punti, seguito da Cavalieri con 169,5 e Frealdo con 157. Per quanto riguarda la Master-Over, il successo di Gara 2 è andato a Cavalieri, che guida anche la classifica generale con 259,5 punti contro i 223,5 di Ravaglia che segue al 2° posto.