Franciacorta - Round 7, Report

Franciacorta - Round 7, Report

Il penultimo round stagione della serie Briggs Kart Championship si è svolto sulla pista lombarda di Franciacorta e ha assegnato i primi due titoli del 2019: quello della Mini andato a Francesco Manzoni del team Racing Kart e quello della categoria Senior, che ha visto imporsi Nicolò Tarocco del Parika Racing team. Per due titoli assegnati matematicamente con una gara di anticipo, a Cremona nell’ultimo appuntamento di Campionato sarà apertissima la lotta nelle classi Master tra Andrea Ravaglia (Karting Club Melandri) e Giuliano Ghidini (Paprika Racing team), così come nella Junior tra il leader Diego Colella (Zena Kart) e Mattia Signorelli (Racing Kart). Tutte le gare sono state avvincenti e l’organizzazione dell’evento perfetta, come la giornata di sole che ha fatto da cornice all’azione in pista. La scelta di organizzare le gare nazionali con la pista in esclusiva sta pagando consentendo ai piloti di svolgere in una sola giornata di gara, con costi quindi limitati, l’attività di prove libere e programma di gara che normalmente altre categorie svolgono in 2 giorni di pista. Dal punto di vista sportivo, le vittorie di tappa sono andate a Francesco Manzoni nella Mini, sul gradino più alto del podio di entrambe le gare, nella Junior si sono imposti Signorelli (Gara 1) e Colella (Gara 2), nella Senior Tarocco (Gara 1) e Tecchio (Gara 2), mentre nella Master si sono imposti De Martini in Gara 1 e Ghidini in Gara 2. 

 

MINI: La pole di Gara 1 è stata conquistata da Dany Montalto, ma il portacolori del team Greentire non ha avuto un buon 1° giro cedendo il passo a Francesco Manzoni e Federico Danova, che nelle prime fasi di gara sono stati tallonati anche da Fabio Ferlicca che partiva dalla 1ª fila. La lotta serrata nelle posizioni di vertice ha visto inserirsi anche Cecchetto e Mele, ma a pochi giri dal termine Montalto è andato in testa-coda alla 1ª curva nel tentativo di scavalcare il compagno di squadra Mele ed entrambi hanno dovuto riprendere la pista molto attardati. Ne hanno approfittato Manzoni e Danova che sono transitati nell’ordine sotto alla bandiera a scacchi, mentre alle loro spalle un contatto ha messo fuori dai giochi per il podio Ferlicca e Cecchetto. Al 3° posto si è quindi inserito Giacomo Galesso, mentre al 4° e 5° posto si sono classificati Girardello e Carbone, quest’ultimo nonostante una penalità di 5” per aver sorpassato con bandiere gialle. A seguire, positivo 6° posto per Cambiaso che ha preceduto il rimontante Montalto. In Gara 2 Francesco Manzoni si è confermato al top vincendo la gara nuovamente davanti a Danova, ma soprattutto conquistando il titolo di categoria con un appuntamento di anticipo. Sul 3° gradino del podio ha chiuso una gara maiuscola Alessandro Mele per il team Greentire, mentre al 4° posto ha chiuso il suo compagno di team Montalto. A seguire, Galesso ha preceduto Girardello e Cecchetto. 

 

JUNIOR: Nelle prove cronometrate si mette in evidenza Federico Crisafulli che ottiene la sua prima pole stagionale, ma al via un contatto lo attarda e si aprono le porte del successo per Mattia Signorelli. Alle sue spalle Crisafulli recupera bene ma sotto alla bandiera a scacchi sarà 2° con 3” di distacco dall’avversario, mentre sul 3° gradino del podio sale Colella che precede Benincasa. In Gara 2 il mattatore è stato Diego Colella che ha preceduto con un buon margine sul traguardo Signorelli e Benincasa, mentre già al 1° giro un contatto aveva messo Crisafulli fuori dai giochi per il podio. 

 

SENIOR: Gara 1 della Senior ha visto un confronto avvincente tra Nicolò Tarocco e Wesley Bettinelli, che sotto alla bandiera a scacchi sono arrivati in volata nell’ordine divisi da soli 132 millesimi. Al 3° posto ha concluso un'ottima gara anche Gianluca Febbo, a soli 9 decimi dal vincitore dopo 15 giri sempre al top. In 4ª posizione si è classificato Tecchio, mentre Ceccato ha fatto sua la 5ª posizione tenendo il discorso campionato ancora aperto matematicamente. Alle spalle di Ceccato ha chiuso in 6ª posizione Rossato, quindi Danese, Castelli, Padoan e Valmassoi hanno completato la top ten. In Gara 2 è salito in cattedra dopo una bella partenza Alessandro Tecchio, che nelle fasi finali è stato molto bravo a contenere gli attacchi di Tarocco che ha chiuso in volata alle sue spalle conquistando matematicamente il titolo di categoria. Sul 3° gradino del podio è salito Gianluca Febbo, autore di un’ottima gara, mentre al 4° posto si è classificato Ceccato. A seguire, 5ª posizione per Bettinelli, che ha preceduto Rossato, Valmassoi, Castelli, Danese e Padoan. 

 

MASTER: In qualifica è stato Marco Castiglioni del team Allianz il più veloce, ma nel corso del 1° giro Giuliano Ghidini che partiva al suo fianco l’ha attaccato in modo deciso e tra i due è avvenuto un contatto che ha relegato Castiglioni oltre la 7ª piazza. Al contrario, Ghidini è uscito indenne guadagnando la testa della gara. Alle sue spalle si sono insediati De Martini e Ravaglia, mentre poco più indietro un altro trenino in lotta si è composto con Cazzolli, Voltini, Zanette, Munaretto e Puddu. Al comando Ghidini è riuscito a respingere due attacchi di Ravaglia conquistando il successo, ma al termine della gara è stato penalizzato di 5” per il contatto del 1° giro e la stessa sorte è toccata a Ravaglia per un taglio di percorso e un contatto con lo stesso Ghidini. La classifica è stata quindi rivoluzionata con Simone De Martini del team Allianz vincitore davanti a Roberto Cazzolli e Giuliano Ghidini al 3° posto. A seguire, 4ª posizione per Federico Zanette, che ha preceduto Voltini, Ravaglia, Puddu, Munaretto, Piva e Baronchelli, che ha chiuso la top ten. In Gara 2 Giuliano Ghidini ha riscattato la 1ª finale portandosi in breve al comando e nonostante Simone De Martini l’abbia tallonato per tutta la gara non è mai riuscito a portare a termine il suo attacco chiudendo in 2ª posizione. Sul 3° gradino del podio è salito Andrea Ravaglia e quindi diventerà decisiva per il titolo l’ultima gara di Campionato a Cremona con Ghidini e Ravaglia a giocarsi le proprie chance. In 4ª posizione ha chiuso una gara ancora molto positiva Maurizio Voltini, quindi Munaretto ha preceduto Cazzolli, Puddu, Zanette, Galiazzo e Strafurini.  

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