Buona la prima per la Serie Briggs Kart Championship, che sulla pista kart di Franciacorta ha inaugurato la stagione 2019 con il 1° Round. Oltre 50 piloti e 12 team sono stati i protagonisti in pista nelle quattro categorie (Mini, Junior, Senior e Master, tutte costituite) del monomarca promozionale 4 tempi di Briggs & Stratton. Eccellenti sono stati anche i feedback sull’organizzazione ASI e sul lavoro svolto dal promoter, che ha scommesso sulla possibilità di organizzare le gare del Campionato 2019 con la pista in esclusiva per le classi Briggs, mettendo in campo un pacchetto di servizi di alto profilo. Dallo speaker ufficiale, che ha saputo intrattenere tutto il pubblico commentato l’azione in pista, ai servizi organizzativi impeccabili della direzione gara, delle verifiche tecniche, della segreteria, fino al service ricambi e assistenza garantito dallo staff di CRG e Briggs & Stratton. Dal punto di vista agonistico, la 1ª gara stagionale ha visto grande spettacolo e agonismo in pista e il doppio successo di un singolo pilota in tutte le categorie: Francesco Manzoni (Racing Kart) nella Mini, Gregorio Bertocco (Raceland Vicenza) nella Junior, Nicolò Tarocco (Paprika Racing Team) nella Senior e Davide Tartari (NSR Carbon) nella Master.
MINI - Gara 1: Nel corso del 1° giro un problema tecnico ha fermato Gabriel Moretto (Raceland Vicenza), uno dei potenziali pretendenti alla vittoria. Per Francesco Manzoni del team Racing Kart si è quindi spianata la strada verso il primo successo stagionale, costruito guidando in modo impeccabile e facendo segnare anche il giro veloce della corsa. Alle sue spalle ha concluso una gara di alto livello anche il suo compagno di team (Racing Kart) Luca Stefanoni, mentre sul 3° gradino del podio ha concluso il siciliano Dany Montalto del team Greentire, selezionato dal Talent “Greentire in pista”. A seguire, sul podio allargato della Mini, sono saliti anche Federico Danova e Fabio Ferlicca, rispettivamente 4° e 5° sotto alla bandiera a scacchi. Hanno completato la top ten conquistando punti importanti Gioele Girardello, Alessandro Mele, Alex Motta e Riccardo Murelli.
MINI - Gara 2: Con Gabriel Moretto costretto a partire dal fondo dopo lo stop in Gara 1, Francesco Manzoni ha capitalizzato l’occasione bissando il successo di Gara 1. Ma per il driver di Racing Kart non è stato assolutamente facile, in quanto il compagno di team Luca Stefanoni l’ha contrastato fino all’ultimo giro, favorendo anche il recupero di Moretto che li ha raggiunti nelle fasi finali di gara. Nel confronto avvincente per la vittoria, però, Moretto ha compiuto un sorpasso uscendo dal tracciato e, per il mancato rispetto del track limit, ha ricevuto 5” di penalità. La classifica finale, quindi, ha visto Manzoni nuovamente sul gradino più alto del podio e Luca Stefanoni al 2° posto, mentre Moretto ha concluso in 3ª posizione la sua grande rimonta. Al 4° posto ha terminato una bella gara ancora una volta Dany Montalto di Greentire, quindi Danova ha preceduto Girardello. In top ten si sono classificati anche Ferlicca, Carbone e Riccardo Nembi. In classifica Manzoni lascia Franciacorta a punteggio pieno (50 punti), mentre al 2° e 3° posto seguono Stefanoni e Montalto rispettivamente con 40 e 33 lunghezze.
JUNIOR - Gara 1: La 1ª Finale ha visto un confronto avvincente tra Gregorio Bertocco del team Raceland Vicenza, partito dalla pole, e Hayden Lupifieri del team Racing Kart. I due avversari sono arrivanti al traguardo uno nella scia dell’altro nello stesso ordine, anche se poi il distacco è stato ampliato dai Giudici di Gara, che hanno inflitto a Lupifieri 3” di penalità per aver preceduto il pilota in pole position nella procedura di partenza. Sul 3° gradino del podio è salito Diego Colella del team Zena Karting, autore anche del giro più veloce della corsa. A seguire, Signorelli ha preceduto Crisafulli, Benincasa e Fabio Nembi.
JUNIOR - Gara 2: La lotta per la vittoria anche in Gara 2 è stata una questione a due tra Bertocco e Lupifieri, con il driver di Raceland Vicenza che è stato bravo a controllare l’avversario per tutta la gara fino a precederlo di 4 decimi sotto alla bandiera a scacchi. Sul 3° gradino del podio è salito Mattia Signorelli di Racing Kart, che ha battuto al fotofinish Diego Colella. A seguire, ancora una buona gara anche per Crisafulli, 5° al traguardo davanti a Benincasa e Nembi. In chiave campionato, Bertocco guida la classifica a punteggio pieno seguito da Lupifieri con 40 lunghezze.
SENIOR - Gara 1: Nicolò Tarocco del Paprika Racing Team e Michael Rosina di Raceland Vicenza hanno dato spettacolo in Gara 1, confrontandosi a colpi di giri veloci uno nella scia dell’altro per tutti i 15 giri in programma. Sotto alla bandiera a scacchi l’ha spuntata Nicolò Tarocco, che ha preceduto Rosina di soli 3 decimi, mentre sul 3° gradino del podio ha concluso il veloce Damiano Rossato, bravo a controllare gli attacchi del compagno di team (Raceland) Andrea Ceccato, 4° al traguardo. In 5ª posizione si è classificato Wesley Bettinelli di Zena Karting, a lungo in lotta per il podio, mentre al 6° posto ha chiuso una gara positiva tra i big il portacolori del Paprika Racing Team, Gianluca Febbo. A seguire, top ten e punti importanti per il Ranking Nazionale nella 1ª Finale anche per Gallo, Valmassoi, Monfrini e Padoan.
SENIOR - Gara 2: Nel corso del primo giro Michael Rosina è rientrato ai box per un inconveniente tecnico e ha di fatto lasciato il via libera a Nicolò Tarocco per bissare il successo di Gara 1. La piazza d’onore è andata a Andrea Ceccato, che ha preceduto di pochi decimi dopo un avvincente confronto Damiano Rossato. In 4ª posizione si è classificato Bettinelli, quindi Febbo ha preceduto Antonio Gallo per il 5° posto. A seguire, 7ª posizione per Diego Valmassoi, che ha preceduto Alessandro Picchi risalito dal fondo dello schieramento a causa del ritiro in Gara 1. Al 9° posto ha terminato Tecchio e in 10ª posizione Monfrini. In Campionato, dopo le prime due Finali, alle spalle del leader Nicolò Tarocco a punteggio pieno c’è Damiano Rossato con 36 punti, quindi Ceccato e Bettinelli, rispettivamente con 35 e 27 punti.
MASTER - Gara 1: Davide Tartari del team NSR Carbon e Andrea Ravaglia in gara con i colori del Karting Club Melandri, hanno iniziato il 2019 così come avevano chiuso il 2018: lottando per la vittoria fino all’ultimo giro. La 1ª Finale di Franciacorta ha visto Tartari battere l’avversario per soli 5 decimi, lasciando a Ravaglia la consolazione del giro del più veloce. Dietro di loro un grande gap, aumentato anche dalla lotta serrata e avvincente che ha visto come protagonisti un trenino di ben 5 piloti capitanati da Gian Maria Gabbiani. E proprio il portacolori del team Pit Lane, squadra con la quale disputerà anche il Campionato TCR, si è classificato al 3° posto grazie a un sorpasso decisivo su Maurizio Voltini nel corso dell'ultimo giro. Nell’azione ne ha tratto vantaggio anche l’ottimo Diego Garibaldi, che si è inserito al 4° posto proprio davanti a Voltini. In 6ª posizione ha concluso Roberto Cazzolli di Raceland, mentre Marco Castiglioni ha fatto sua la 7ª piazza con i colori del team Allianz. A seguire, 8° posto per Puddu e 9ª posizione per Munaretto che ha preceduto di pochi decimi Galiazzo.
MASTER - Gara 2: Lo stesso copione di Gara 1 si è ripetuto anche nella 2ª Finale: dopo 15 giri di duello serrato, Davide Tartari del team NSR Carbon ha nuovamente preceduto di misura Andrea Ravaglia. Sul 3° gradino del podio, invece, a conclusione di un’ottima gara è salito il portacolori del Paprika Racing Team, Paolo Munaretto. In 4ª posizione ha concluso nuovamente una gara positiva Gian Maria Gabbiani, che conquista un ottimo bottino di punti, così come Sebastiano Galiazzo, 5° al traguardo alle sue spalle. In evidenza in Gara 2 anche Alessandro Russo del team Miout, autore di una bella rimonta dopo che in Gara 1 era stato costretto al ritiro e 6° sotto alla bandiera a scacchi. In top ten, hanno chiuso Gara 2 anche Puddu, Cazzolli, Garibaldi e Strafurini, mentre va detto del ritiro di Voltini, che ha perso un tappo dell’olio nel corso del 1° giro costringendo allo stop anche Marco Castiglioni. In chiave campionato, Tartari e Ravaglia hanno dato una grande prova di forza.